
Eravamo pronti per accogliere Aiman. Ci stavamo preparando da giugno.
Purtroppo abbiamo saputo che, per il momento, ad Aiman non sarà concesso il visto per venire in Italia. La cosa ci dispiace molto e speriamo di poterlo accogliere più avanti: non lo abbandoniamo vittima delle spirali della burocrazia e della diffidenza. Appena sarà in grado troverà tra noi un’accoglienza!
Ci è stato però richiesto di renderci disponibili per un’altra accoglienza, quella della famiglia di Adb Elrahim Hsyan, principale estensore della proposta di pace per la Siria.
Come parrocchia, nell’assemblea pubblica dello scorso 13 novembre, abbiamo detto sì a questa nuova accoglienza e ci siamo fatti estensori di una lettera indirizzata al ministro degli esteri, dott. Moavero Milanesi, perché il suo ministero si adoperi in ogni modo affinché questa famiglia venga al più resto inserita nel progetto dei corridoi umanitari e possa trovare accoglienza sicura a Santarcangelo.
Al termine delle messe di oggi – domenica 18 novembre – alcuni membri del consiglio pastorale hanno raccolto le firme di tutti coloro che, individualmente, volevano sottoscrivere questa lettera che ho provveduto ad inviare via posta certificata, al ministero degli esteri. Le firme raccolte in questa giornata sono state 325.
LETTERA AL MINISTERO DEGLI ESTERI 14112018
Il sindaco di Santarcangelo, Alice Parma e il presidente del Consiglio comunale, Stefano Coveri hanno a loro volta inviato una lettera al ministero per sostenere la nostra iniziativa.
Confidiamo che la nostra richiesta venga accolta.
Per parte nostra riteniamo un grande onore di avere la possibilità di accogliere qui tra noi un uomo che si è tanto prodigato per la pace, che si è fatto carico delle esigenze di tanti suoi connazionali anche a rischio della vita.
Noi siamo pronti ad accogliere lui e la sua famiglia e a fare del nostro meglio per collaborare al suo impegno di pace per la Siria.
Per adesso possiamo solamente pregare e ci impegniamo a farlo.