
Nella Bibbia ci sono dei segni che manifestano la presenza di Dio: l’acqua, il vento fresco, l’ombra e la nube, sono i segni che manifestano la cura di Dio per il suo popolo in cammino. Certamente chi fa l’esperienza del cammino riconosce la dolcezza di questi segni, il sollievo che procurano. Io oggi ne ho fatto esperienza.
La giornata è iniziata molto presto: sono partito alle 6:10 da Orvinio, dove ho pernottato, ospite di Mariapia una signora che gestisce un delizioso alloggio. Ho affrontato la salita con il fresco del mattino e la differenza, rispetto al giorno prima, si è sentita notevolmente. Anche oggi il cammino passava attraverso degli scenari molto belli. L’unico elemento che mi ha molto infastidito, sono stati gli insetti che veramente mi hanno molestato pesantemente durante tutto il percorso. A Licenza ho incontrato una coppia di giovani che oggi concludevano il cammino a Mandela: un ragazzo e una ragazza che hanno camminato dormendo nella tenda. Sono arrivato a Mandela verso le 13, dopo.una tappa di 21 km, ma sono rimasto molto stupito nel trovare il paese praticamente deserto. Anche l’unico bar era chiuso: incredibile!


Come da programma, alle 14,30 circa, ho preso l’autobus per arrivare fino a Subiaco, perché voglio essere qui domani mattina per celebrare la messa nello speco dove Benedetto ha iniziato la sua esperienza di vita ritirata. Buona domenica a tutti.



Che meraviglia Don , grazie per questa condivisione..