
Oggi la grande fatica si è coniugata con la grande bellezza. Ho scelto di fare due tappe in un giorno, perché volevo accelerare il mio arrivo a Subiaco, che secondo i miei programmi dovrebbe avvenire domani sera; ma due tappe in un giorno sono state decisamente molto faticose. Durante la strada mi ha accompagnato un amico pellegrino (PG), che ha deciso di condividere parte del cammino con me. Ci eravamo conosciuti ieri sera durante la cena e abbiamo deciso di partire insieme, anche se abbiamo dovuto riconoscere che il nostro passo era molto diverso.

La prima parte della strada è stata abbastanza facile: in appena tre ore siamo arrivati alla mèta, Castel di Tora, un magnifico Borgo arroccato sopra il lago di Tausano. Io avevo già il programma di fare la seconda tappa, mentre il mio compagno di strada ha deciso di seguirmi.

Sapevamo di dover affrontare una durissima salita nelle ore più calde del giorno. La fatica è stata moltissima dovuta alla ripidità del sentiero ma anche al caldo. I nostri cammini si sono separati per molto tempo perché io andavo più lentamente. Ci siamo ritrovati a Pozzaglia Sabina e il mio nuovo amico ha deciso di rimanere lì perché era troppo stanco, mentre io ho proseguito secondo il mio programma, fino ad arrivare ad Orvinio, un bellissimo Borgo arroccato sulla collina.

La fatica, come dicevo, è stata tanta, ma non ha prevalso nella giornata di oggi, perché la bellezza è stata travolgente: panorami perdifiato, ip lago, le montagne, i verdi pascoli… tutto questo ha riempito i nostri occhi di magnificenza. Vi lascio qualche foto per poter condividere con me di sguardi di questo giorno.



