Lo scorso anno ci siamo riuniti in piazza Ganganelli per accendere una luce in occasione del bombardamento degli USA sulla Siria, per dire semplicemente, ma con chiarezza che la guerra genera solamente guerra e non risolve i conflitti.
In questa settimana, dopo una serie di ambigue dichiarazioni, la Turchia ha deciso di bombardare città e villaggi in territorio siriano. La situazione politica in quell’area è complessa ed intricata, ma, per noi uomini e donne semplici, la questione è semplice: la guerra è e rimane un’opzione inaccettabile, soprattutto perché, come sempre, le vittime sono persone innocenti, civili inermi, soprattutto donne e bambini.
Mi sembra di non poter fare nulla, ma non voglio rimanere indifferente.
Non voglio che la mia vita proceda come se nulla fosse, come se ciò che accade in questi giorni non mi riguardasse.
Domani, venerdì 11 ottobre 2019, dalle ore 19.30 alle ore 20.30 io sarò in Piazza Ganganelli a Santarcangelo con una candela accesa, per digiunare e dire a me stesso e a coloro che mi sono intorno che la mia mia vita non può procedere secondo l’agenda, come se nulla stesse accadendo.
Tutti coloro che lo desiderano possono unirsi a me, semplicemente, senza pretese, senza slogan urlati, ma solo per accendere una luce che illumini il buio di quella parte del mondo che è vittima della guerra.
La luce di una candela è piccola, ma è capace di accendere altre candele.
Se volete spargete la voce.
2 pensieri riguardo “Una luce per la Siria”
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Preghiamo uniti e convinti che insieme possiamo scongiurare il peggio. Anche i potenti diventano impotenti grazie alla forza della preghiera.
Franca
Non posso essere materialmente con te, ma ci sono con il mio spirito .