Purifica il tuo amore; volgi verso il giardino l’acqua che corre verso la fogna.
La stessa passione che si aveva per il mondo la si volga al creatore del mondo.
Vi viene forse detto: “Non amate niente”?
Tutt’altro. Sareste pigri, morti, detestabili, miseri se non amaste nulla.
Amate, ma state attenti a ciò che amate. L’amore di Dio, l’amore del prossimo è chiamato carità; l’amore di questo tempo è detto concupiscenza.
Sia frenata la concupiscenza, sia risvegliata la carità.
Agostino di Ippona, Esp, sui Salmi (31/II,5)