Grazie a tutti per i pensieri e per gli auguri che oggi (ieri) mi sono giunti in vario modo, attraverso vari mezzi.
Un grazie ai fratelli preti che si sono ricordati di me, a tutti gli amici di ieri e di oggi che mi hanno fatto sentire che i legami forti non subiscono ne l’usura del tempo, ne la fatica della distanza.
Un grazie speciale ai ragazzi e alle ragazze di Santarcangelo e agli educatori con i quali sto condividendo questa settimana bellissima e difficile (per la pioggia fastidiosa e insistente); a sorpresa mi hanno organizzato una festa con tanto di torta preparata da loro e un biglietto frutto di una caccia al tesoro… loro per ultimi, tra tanti mi hanno assicurato che avranno cura di me. Grazie. Ne ho bisogno.
Un grazie ai miei genitori e a tutta la mia grande famiglia, sempre presente e paziente per le mie assenze.
E infine un grazie a te, Signore, che hai pazienza con me, anche se a 51 anni ancora non sono santo nonostante i tanti doni e testimonianze; Tu porta a compimento l’opera che hai iniziato in me.
Ora si riparte!