Il vangelo di oggi ci lancia una grossa provocazione sul tema dell’accoglienza.
Nessuno si può sentire a posto.
Un altra pagina del vangelo che preferiremmo Gesù non avesse scritto… Soprattutto se traduciamo quelle categorie sociali di Gesù in quelle più attuali degli esclusi del nostro tempo: nomadi, malati mentali, rifugiati, … Gesù ci dice: invitali a casa tua, … e sarai beato!
Non mi sento di dire nulla perché mi trovo molto in difficoltà, ma condivido questa testimonianza che ho trovato molto bella, soprattutto perché, come rivela il vangelo (“sarai beato”), comunica la gioia che nasce dall’accoglienza dell’altro: lui non ti può ricambiare, ma la gioia che sperimenti è grande.
Grazie ai Busignani che ci hanno creduto… e per noi: Signore aumenta la nostra fede!